Neanche il tempo di pensarci che scendo dall'aereo e accendo il cellulare...ricevo una mail dell'Ufficio Turni con la prenotazione di un volo per Bucarest per me e un Comandante. "Eccolo lì", ho pensato, "non imparerai mai a non tirartele da solo!".
Insomma, c'è un aereo da recuperare dopo che ha fatto qualche settimana di relax e restauro al centro manutenzione e noi, da bravi passeggeri, ci imbarchiamo per la Romania durante una giornata di pioggia e previsti temporali. Il meteo non prevede bello, i bollettini italiani sono ricchi di TSRA (per i non addetti, Temporali e pioggia) e noi ci siamo già preparati a imbarcare un po' di Extra Fuel per la serata. Nel frattempo, arrivati nella capitale rumena, ci rilassiamo nella Crew Lounge fornita di TV e WIFI in attesa delle prove che stanno effettuando i tecnici, ovviamente se non è tutto ok non si parte!
Appena ho scritto quanto sopra abbiamo ricevuto la telefonata del tecnico, tutto pronto, prove ok e carte compilate e firmate! Salvo la bozza del blog e chiudo la crew bag.
Facciamo i controlli di sicurezza e il controllo passaporti, prima di accedere al piazzale ricco di "ospiti" più o meno anziani abbandonati là in eterna attesa. Ci sono diversi MD80, un paio di 737 Classic e anche un paio di Originals (serie -200). Hanno l'aria di quelli che fingono di essere immobili per poi prendere vita quando nessuno li vede, un po' come i giocattoli di Toy Story. Ci sarà sicuramente l'anziano -200 che racconta allo sbrilluccicante piccolo Tecnam dei tempi in cui la gente che lo osservava staccarsi da terra doveva tapparsi le orecchie.
Noi intanto controlliamo il nostro B737-300, il tecnico fa le prove richieste dalla Check-list della Manutenzione per l'accettazione dell'aereo e via, torniamo a casa con un amico in più.
Il volo è più tranquillo del previsto ed entrando in Italia ci aspettavamo di peggio, meglio così!
Atterriamo verso le 2240, nessuno di noi tre ha voglia di cucinare a casa propria e, tra sbrigare le carte post-volo e uscire dall'aeroporto, pochi posti ci danno da mangiare verso mezzanotte, così decidiamo di andare nell'unico posto che ti fa una pizza e una birra anche in certi orari.
Insomma, come spesso dico, parlando con gli amici o con le persone in generale, che a me una bella giornata di pioggia al posto del sole piace, beh...ogni tanto è bello anche essere chiamati di Standby per fare qualcosa di diverso.
E' stata una giornata interessante anche se stancante, ho letto un bel numero di National Geographic sul volo di andata, fatto un salto in un Paese straniero, scambiato due chiacchiere con i lavoratori aeroportuali del posto (la pronuncia dei miei saluti e ringraziamenti in rumeno migliora sempre di più), visto qualche buon vecchio "ferro" sul piazzale e infine fatto quello che mi piace di più: volare!