Per noi no. Per noi son giorni come gli altri; insieme a Natale, Pasqua, Ferragosto ecc. Ormai non sai neanche che giorno è della settimana ed è classica l'espressione di smarrimento quando ci viene chiesto "che giorno è oggi?". Siano ringraziati gli aiuti che abbiamo dalla tecnologia (come i promemoria delle feste, dei compleanni e così via che troviamo su internet o su facebook).
Per me ed i miei colleghi, spesso il week end ci porta lontano dalla base (già...perché "casa" e "base" molto spesso non sono la stessa cosa).
Volando per una compagnia che effettua sia voli regolari di linea schedulati sia voli charter, nel week end c'é soprattutto la concentrazione di questi ultimi e spesso il turno non origina in base ma fuori e può durare 2-3 giorni.
Niente a confronto dei turni di chi fa lungo raggio e ne sta fuori per 5 o 6; però per chi è abituato a fare 4 tratte al giorno e tornare a casa, quei 2-3 giorni fuori consecutivi possono essere eguagliati a quelli più numerosi dei lungoraggisti.
Questa sera il mio turno prevede la partenza da Malpensa con "fermata" a Pisa (per imbarcare altri vacanzieri) e proseguire per Marsa Alam, nota località egiziana. Sbarcati gli stressati neo-vacanzieri in cerca di relax, imbarchiamo gli stressati ex-vacanzieri che il relax l'hanno finito...e ce ne torniamo a....casa (base...)?....magari....quest'oggi torniamo su Bologna a notte ben più che inoltrata.
E pensare che i primi due anni della mia carriera facevo solo questo tipo di voli e il Night Flier era nel pieno del suo nome. Sarà l'età (finto vittimismo), ma comincio a notare che l'abitudine a certe cose fa più in fretta a sparire quando in mezzo ci sono altre cose più importanti.
Qui entra in gioco l'ottimismo, la visione positiva delle cose (che è gia un gran passo di questi tempi...altro che Armstrong sulla luna): il cielo stellato e il quasi silenzio radio che contraddistingue queste notti di lavoro; la possibilità di riflettere senza fretta, di guardare fuori dal finestrino e immaginare, come in una scena di un film, te stesso ripreso da fuori con l'inquadratura che si allarga e dalla semplice faccia da ebete che si intravede all'interno del cockpit ci si allontana fino a vedere un aeroplanino con le sue lucine che timidamente attraversa il cielo scuro. Forte eh?