Immergetevi in questo racconto davvero coinvolgente!
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UN VOLO BREVE BREVE
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Immergetevi in questo racconto davvero coinvolgente!
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Ci sono turni diversi da altri, sono quelli per cui il tuo umore cambia alla prima vista della pagina web col sistema di turnazione degli equipaggi.
Come ogni giorno apro quella pagina e clicco sul pulsante "Schedule Change" per vedere se è cambiato qualcosa (e nel caso "vistare" il cambio ufficialmente premendo l'apposito pulsante). Quel giorno mi compare l'attivazione di un giorno di "Standby" in un turno che prevede un volo particolare (che non fa parte del nostro network) con destinazione la mia città, quella dove sono nato e cresciuto e nella quale non sono mai atterrato da quando faccio il pilota. In realtà, ho avuto l'opportunità di farlo qualche anno fa, durante un mese di noleggi per conto di un'altra compagnia che effettuava voli postali notturni. Quella volta credo di essere stato nominato l'uomo più sfigato del pianeta, perché alle 4 del mattino, con la mia famiglia vicino alla recinzione dell'aeroporto per vedermi atterrare, dovemmo dirottare all'aeroporto alternato a causa della nebbia. Fu l'unica chance di andarci, fino ad ora... Comincio a fremere e ad avvisare tutti, controllo il meteo previsto (a distanza di una settimana!) e la provenienza del vento (se dovessimo atterrare dal lato del mare, non c'è una strada così vicina e libera per poter vedere l'atterraggio come dal lato terra). Passo ogni giorno a sperare che non venga cancellato o affidato ad altra compagnia. Eppure qualcuno non mi vuole molto bene perché in un paio di circostanze ho davvero pensato che non l'avrei fatto; prima ci si mette un principio di raffreddore (eccolo là, ora arriva l'influenza e mi tocca in malattia) e poi, il giorno prima, entrando in aula Briefing per fare un normale turno, incontro una Assistente di volo che doveva essere in turno con me su quel volo particolare e mi dice "l'hanno tolto, mi hanno messa Standby". Non ci potevo credere... Vado a controllare allora i miei turni e, colpo di scena, scopro che il turno c'è ancora ma hanno sostituito gli Assistenti di volo femmine con i maschi poiché il volo (e lì l'ho scoperto) era un volo di trasporto detenuti per il trasferimento in diverse carceri della regione. Fortunatamente quel giorno è andato tutto perfettamente, sia il meteo che la giornata in generale, con tanto di incontro nella sala Arrivi con la mia famiglia che ha potuto vedere l'atterraggio dalla famosa piazzola a bordo strada che si trova quasi sotto il sentiero di atterraggio e che, su mia richiesta, ha portato dei dolci tipici da condividere con l'equipaggio. E' stato molto emozionante, sia per me che per loro anche perché ci son voluti 7 anni e una delusione (il dirottamento precedente) prima di riuscirci! Non c'è molto da dire...tranne che questo video trovato su Youtube unisce 2 mie passioni sfrenate: il Volo e la Nuova Zelanda! Questo è perché voliamo... Quando, appena dopo il decollo, si accende il MASTER CAUTION non è una bella cosa. L'Annunciator Panel ci segnala "DOORS", ossia che una delle porte dell'aereo non è chiusa e bloccata correttamente. Alzo lo sguardo (io ero il Pilot Monitoring su quel volo) e vedo sul pannello delle spie delle porte che quella della FWD ENTRY (la porta anteriore sinistra) è accesa. Inizialmente non è una bella sensazione ma dopo pochi secondi pensi che può essere un sensore che non va. Il comandante continua ad essere il Pilot Flying (non c'è ragione in questo caso di invertire i ruoli) e io prendo il QRH (Quick Reference Handbook) dove sono contenute le Non-Normal Checklist. Contattiamo la Capo Cabina che ci informa che la maniglia della porta è praticamente ok.
Rimane solo da controllare, come da Checklist, che la pressurizzazione sia normale. Siamo in salita e a circa 7000 ft, la quota cabina è ancora praticamente al livello dell'aeroporto e il ΔPSI (Differenziale; differenza tra la pressione interna ed esterna) è in aumento, il che significa che l'aereo sta pressurizzando correttamente; a questo punto la Checklist finisce con il desiderato "Continue Normal Operations" e proseguiamo quindi per la nostra destinazione, dove scopriamo che la spia si è accesa per un malfunzionamento ad un sensore. Non è infrequente avere piccole avarie e con tutti i voli che solcano i cieli mondiali provate ad immaginare quante volte, seduti al vostro posto mentre leggete un articolo su un gustoso agriturismo toscano, sarà capitato che lì davanti qualcosa si è acceso e, per un attimo, quei 2 che siedono al posto "00A e 00B" hanno sentito fortemente la responsabilità di proteggervi. Fortunatamente nella maggior parte dei casi il vero pericolo non si concretizza, ma se così fosse...in quel momento, molte di quelle persone che ci vedono come nulla facenti e fabbricatori di soldi (soldi che negli anni sono sempre meno e ormai da tanto tempo molto al di sotto di quello che la gente pensa) ci pagherebbero mille volte in più pur di essere sicuri di uscirne vivi. A pensarci bene...sarebbe un'idea.... |
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