OFP - OPERATIONAL FLIGHT PLAN
L'OFP (Operational Flight Plan) è un documento fondamentale per il volo; esso è contenuto nel Briefing Package, il quale contiene anche le Weather Informations (METAR, TAF, AIRMET, SIGMET, WARNINGS, Cartine Meteo ecc.) e i NOTAMS.
Viene prodotto dall'Ufficio Dispatch, parte del Centro di Coordinamento Operativo e contiene le informazioni sulla Rotta, Pesi Stimati, Carburante richiesto, Aeroporti Alternati ecc.
A seconda della Compagnia Aerea e dagli accordi con il fornitore del programma, i dati possono essere gia attualizzati con il vento previsto e di conseguenza nessuna correzione è necessaria alle velocità e ai consumi.
Oltre alle informazioni pre-stampate troviamo delle sezioni "vuote"; queste verranno riempite durante il volo dai piloti, inserendo dati e informazioni che vengono ricevuti dall'ATC (Clearence di Partenza/Arrivo, Parcheggio ecc.), dai servizi Meteo (ATIS, VOLMET ecc.) e dagli strumenti di bordo (Orari stimati, attuali e, importantissimo...consumo attuale di carburante).
Di seguito vediamo come è strutturata la prima pagina di un OFP, che contiene i dati più importanti (e più interessanti), prendendo come esempio un volo tra Roma Fiumicino (LIRF/FCO) e Torino Caselle (LIMF/TRN) effettuato con B737-400 motorizzato CFM56-3 C-1, pianificato con procedura "Two Stage". Questa prevede di caricare il carburante necessario per il ritorno poiché il costo all'aeroporto di partenza è più conveniente (tenuto conto ovviamente dell'aumento di consumo dovuto al maggior peso):
OFP LIRF - LIMF B734 "Two Stage"
(cliccate sull'immagine per ingrandirla)
Nella parte in alto troviamo l'Intestazione. Essa contiene le informazioni generali del piano come il Numero del volo, la Data e Orari, Tipo di Aeromobile con relative Marche di registrazione, codice SELCAL e motorizzazione.
Il Cost Index (CI) è il rapporto tra i Costi legati al Tempo e i Costi Fissi (Carburante).
La parte da compilare sotto l'intestazione è utilizzata dai piloti per registrare i dati utili di partenza.
Più sotto, una delle parti più importanti dell'OFP: i Dati Carburante e i Pesi Stimati. (vengono spiegati in dettaglio nella sezione "Fuel Calculation")
Il "REQD" è il Minimo Carburante con il quale l'aereo può lasciare il parcheggio per effettuare il volo. Il carburante da imbarcare quindi, una volta stabilito dal Comandante, non potrà essere minore di quello.
Il "MDF" è il Minimum Diverting Fuel; rappresenta la somma tra l'Alternate e la Final Reserve Fuel. E' un paletto molto importante poiché stabilisce il minimo carburante raggiunto il quale l'aereo deve dirottare verso l'aeroporto alternato per poter atterrare con non meno della Final Reserve Fuel a bordo.
Fate caso alla voce "EXTRA" nella sezione FUEL: quello è il carburante in più per ottenere il "Two Stage".
Sotto le distanze della tratta abbiamo una voce importante per valutare un eventuale carico di Extra Fuel: il Gain/Loss espresso in USD per Tonnellata con riportato se è o non è raccomandato farlo.
Sotto la sezione dei pesi troviamo le informazioni di Vento medio, ISA Deviation (temperatura) e Quota di volo da inserire nella parte PERFORMANCE dell'FMC (Flight Management Computer) a bordo dell'aereo.
Più in basso troviamo diverse correzioni da utilizzare a seconda del caso (pesi più alti, quote di volo diverse da quella pianificata ecc.).
L'ultima riga in basso contiene la rotta da inserire nella pagina ROUTE dell'FMC.
Nella parte in alto troviamo l'Intestazione. Essa contiene le informazioni generali del piano come il Numero del volo, la Data e Orari, Tipo di Aeromobile con relative Marche di registrazione, codice SELCAL e motorizzazione.
Il Cost Index (CI) è il rapporto tra i Costi legati al Tempo e i Costi Fissi (Carburante).
La parte da compilare sotto l'intestazione è utilizzata dai piloti per registrare i dati utili di partenza.
Più sotto, una delle parti più importanti dell'OFP: i Dati Carburante e i Pesi Stimati. (vengono spiegati in dettaglio nella sezione "Fuel Calculation")
Il "REQD" è il Minimo Carburante con il quale l'aereo può lasciare il parcheggio per effettuare il volo. Il carburante da imbarcare quindi, una volta stabilito dal Comandante, non potrà essere minore di quello.
Il "MDF" è il Minimum Diverting Fuel; rappresenta la somma tra l'Alternate e la Final Reserve Fuel. E' un paletto molto importante poiché stabilisce il minimo carburante raggiunto il quale l'aereo deve dirottare verso l'aeroporto alternato per poter atterrare con non meno della Final Reserve Fuel a bordo.
Fate caso alla voce "EXTRA" nella sezione FUEL: quello è il carburante in più per ottenere il "Two Stage".
Sotto le distanze della tratta abbiamo una voce importante per valutare un eventuale carico di Extra Fuel: il Gain/Loss espresso in USD per Tonnellata con riportato se è o non è raccomandato farlo.
Sotto la sezione dei pesi troviamo le informazioni di Vento medio, ISA Deviation (temperatura) e Quota di volo da inserire nella parte PERFORMANCE dell'FMC (Flight Management Computer) a bordo dell'aereo.
Più in basso troviamo diverse correzioni da utilizzare a seconda del caso (pesi più alti, quote di volo diverse da quella pianificata ecc.).
L'ultima riga in basso contiene la rotta da inserire nella pagina ROUTE dell'FMC.
Qui sotto, l'OFP completo con le pagine riguardanti la rotta e gli aeroporti alternati.
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