Dal sito dell'ANSA:
Schiacciato dal carrello, muore un operaio all'aeroporto di Fiumicino
Non ci potevo credere appena me l'hanno detto...
Questa sera, dopo 2 tratte in mezzo ai temporali, con deviazioni di rotta anche di 60 miglia, non pensavo di poter ricevere una notizia così tragica.
Proprio intorno all'orario della mia partenza, dall'altra parte dell'aeroporto, moriva un operaio di una società di Handling mentre con un carrello elevatore per i bagagli stava caricando un A320 della TAP.
Una volta sull'autobus che porta me e il mio equipaggio dall'aereo al varco equipaggi, vediamo in lontananza le luci blu dei Vigili del Fuoco e un'ambulanza ancora sotto l'aereo della TAP.
E' stata una sensazione terribile.
Stavo osservando il luogo di una tragedia, pensando alla famiglia di questo povero ragazzo, a chi chiamerà la moglie...ed io, impotente e con un senso di colpa che non mi dovrebbe appartenere, stavo per tornare a casa dalla mia compagna, con la cena pronta e la gattina che anche per questa sera avrebbe avuto la sua quotidiana razione di coccole.
Penso a quante volte posso averlo visto durante il mio giro esterno (controllo esterno dell'aereo prima di ogni volo), e magari anche salutato mentre caricava i bagagli.
Davvero una triste notizia...
Schiacciato dal carrello, muore un operaio all'aeroporto di Fiumicino
Non ci potevo credere appena me l'hanno detto...
Questa sera, dopo 2 tratte in mezzo ai temporali, con deviazioni di rotta anche di 60 miglia, non pensavo di poter ricevere una notizia così tragica.
Proprio intorno all'orario della mia partenza, dall'altra parte dell'aeroporto, moriva un operaio di una società di Handling mentre con un carrello elevatore per i bagagli stava caricando un A320 della TAP.
Una volta sull'autobus che porta me e il mio equipaggio dall'aereo al varco equipaggi, vediamo in lontananza le luci blu dei Vigili del Fuoco e un'ambulanza ancora sotto l'aereo della TAP.
E' stata una sensazione terribile.
Stavo osservando il luogo di una tragedia, pensando alla famiglia di questo povero ragazzo, a chi chiamerà la moglie...ed io, impotente e con un senso di colpa che non mi dovrebbe appartenere, stavo per tornare a casa dalla mia compagna, con la cena pronta e la gattina che anche per questa sera avrebbe avuto la sua quotidiana razione di coccole.
Penso a quante volte posso averlo visto durante il mio giro esterno (controllo esterno dell'aereo prima di ogni volo), e magari anche salutato mentre caricava i bagagli.
Davvero una triste notizia...