Sono passati 15 giorni da quando sono arrivato qui nella fredda Inghilterra per il corso in aula (Ground Course) della mia nuova compagnia aerea e tra 3 giorni finalmente finisce la parte teorica, ricca di informazioni interessanti ma anche piena di test ed esami da superare; niente di trascendentale ma un test è sempre un test e la strizza fa parte dell'essere umano.
Mi sembra di essere tornato al 2006, quando insieme a un altro pilota italiano abbiamo frequentato a Bruxelles il Type Rating sul Boeing 737. Circa 2 mesi tra Ground e Simulator course. Stessa situazione...appartamento in affitto, terra straniera, lingua inglese e cibo da recuperare nel minor tempo possibile per non perdere minuti preziosi per lo studio.
Ora, dopo aver studiato un po sul pc grazie ad alcune presentazioni e video forniteci dalla compagnia, ho preso 1 oretta di break e ne approfitto per scrivere due righe qui sul blog, tanto fuori piove, fa freddo e tira vento...
Non c'è un gran che qui in zona a parte un famoso circuito motoristico e l'aeroporto; tra di noi per rendere il tutto meno desolante si dice che "è meglio così, niente distrazioni"...ah la saggezza dei piloti! Han sempre una via di scampo per tutto (tranne per i matrimoni falliti, da quello che vedo dai colleghi).
Verso fine gennaio, dopo 5 anni e mezzo, ho finalmente realizzato un piccolo sogno che era prettamente legato al posto in cui vivevo e da cui volevo scappare il prima possibile. Appunto, il sogno si è realizzato e questa immagine rappresenta quello che volevo vedere da tanto tempo, cioè l'autostrada che mi allontana da lì.
Detto così sembra quasi vivessi all'inferno...infondo vivere a Roma non era poi così male...se vista da turista, a piedi...ogni tanto. E' una città nella quale puoi fare tutto, è vero, è stupenda esteticamente parlando ma se non sei del posto...o la ami o la vuoi lasciare il prima possibile.
Come tutte le cose, quando poi ti ci allontani e a distanza di tempo ci pensi, c'è comunque, sempre, qualche ricordo che ti rende malinconico. E' incredibile, puoi odiare qualcosa all'infinito ma anche in quel "qualcosa" ci sarà sempre del "buono" e, non lo nego, mi farebbe piacere tornarci ogni tanto proprio perché saprò di tornarci in veste "temporanea" di visitatore che te la fa godere molto di più.
Mentre facevo l'upload di qualche foto su dropbox mi è capitata davanti questa, molto suggestiva, scattata in finale a Bucarest di prima mattina durante uno dei miei ultimi voli con la precedente compagnia aerea mentre consegnavamo un aereo alla manutenzione rumena per un veloce check di 3 giorni...
Mi sembra di essere tornato al 2006, quando insieme a un altro pilota italiano abbiamo frequentato a Bruxelles il Type Rating sul Boeing 737. Circa 2 mesi tra Ground e Simulator course. Stessa situazione...appartamento in affitto, terra straniera, lingua inglese e cibo da recuperare nel minor tempo possibile per non perdere minuti preziosi per lo studio.
Ora, dopo aver studiato un po sul pc grazie ad alcune presentazioni e video forniteci dalla compagnia, ho preso 1 oretta di break e ne approfitto per scrivere due righe qui sul blog, tanto fuori piove, fa freddo e tira vento...
Non c'è un gran che qui in zona a parte un famoso circuito motoristico e l'aeroporto; tra di noi per rendere il tutto meno desolante si dice che "è meglio così, niente distrazioni"...ah la saggezza dei piloti! Han sempre una via di scampo per tutto (tranne per i matrimoni falliti, da quello che vedo dai colleghi).
Verso fine gennaio, dopo 5 anni e mezzo, ho finalmente realizzato un piccolo sogno che era prettamente legato al posto in cui vivevo e da cui volevo scappare il prima possibile. Appunto, il sogno si è realizzato e questa immagine rappresenta quello che volevo vedere da tanto tempo, cioè l'autostrada che mi allontana da lì.
Detto così sembra quasi vivessi all'inferno...infondo vivere a Roma non era poi così male...se vista da turista, a piedi...ogni tanto. E' una città nella quale puoi fare tutto, è vero, è stupenda esteticamente parlando ma se non sei del posto...o la ami o la vuoi lasciare il prima possibile.
Come tutte le cose, quando poi ti ci allontani e a distanza di tempo ci pensi, c'è comunque, sempre, qualche ricordo che ti rende malinconico. E' incredibile, puoi odiare qualcosa all'infinito ma anche in quel "qualcosa" ci sarà sempre del "buono" e, non lo nego, mi farebbe piacere tornarci ogni tanto proprio perché saprò di tornarci in veste "temporanea" di visitatore che te la fa godere molto di più.
Mentre facevo l'upload di qualche foto su dropbox mi è capitata davanti questa, molto suggestiva, scattata in finale a Bucarest di prima mattina durante uno dei miei ultimi voli con la precedente compagnia aerea mentre consegnavamo un aereo alla manutenzione rumena per un veloce check di 3 giorni...
Credendo inoltre, in quel momento, che fosse l'ultimo volo che facevo per loro, ho fatto uno scatto per ricordo del cockpit del 737 Classic dopo essere rientrato dal bagno, vista la luce romantica che caratterizza l'orario mattutino durante una giornata nuvolosa...
(Mi scuso per la qualità ma non ho molto tempo per sistemare le foto, quindi le carico direttamente così come sono).
(Mi scuso per la qualità ma non ho molto tempo per sistemare le foto, quindi le carico direttamente così come sono).
Direi che è il momento di tornare a studiare...prima che cominci a sfogliare gli album di foto in cerca dei bellissimi ricordi di questi anni.
A presto!
A presto!